Bruxelles, 22 ottobre - “Caucaso, Africa, Est Europa, Medio Oriente. Tutte aree dalle quali dipendiamo energeticamente. Tutte aree dove le potenze straniere alimentano instabilità e conflitti per metterci sotto scacco. Ecco perchè l’Europa, se vuol essere un attore geopolitico forte e autonomo, necessita di una sovranità energetica. Sovranità che deve dunque rappresentare il cuore della sfida ambientale del Green Deal. Non la rincorsa ai capricci di Greta e di multinazionali che vogliono decapitare le nostre aziende con tasse su carni, plastiche e follie varie. Non la sottomissione alla Cina, come accadrebbe puntando solo sull’elettrico. L’obiettivo dev’essere garantire l’autonomia dell’Europa valorizzando il potenziale energetico di tutti i suoi Stati membri. E l’Italia ha tutte le carte per essere protagonista: solare, eolico, idrogeno... Per non parlare dell’energia da moto ondoso, con realtà come il NOEL in Calabria grazie alle quali potrebbe nascere nella Locride il primo porto turistico a impatto zero. Se dunque volete costruire un’Europa potenza, valorizzate queste realtà e noi saremo i primi a supportarvi. Se invece siete disposti a uccidere le nostre economie pur di far gli zerbini di Greta, ebbene noi saremo i primi a combattervi.”
Così questa mattina l’eurodeputato della Lega Vincenzo Sofo è intervenuto nel dibattito in aula al Parlamento Europeo sulla strategia energetica dell’UE. Nel corso del suo intervento, *Sofo ha sottolineato il potenziale della Calabria* portando ad esempio l’eccellenza del NOEL di Reggio Calabria e i progetti per il porto di Roccella e *chiedendo di investire sul territorio calabrese per renderlo una delle aree di avanguardia per lo sviluppo energetico d’Europa*.
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