Covid, via libera del Cdm al decreto Ristori ter: aiuti per 2 miliardi.


Il Consiglio dei ministri ha approvato il testo che finanzia nuovi contributi per le attività colpite dalle restrizioni stabilite per contenere la pandemia di coronavirus. Tra gli interventi l'incremento di 1,45 miliardi del fondo per le Regioni che passano a una fascia di rischio più alta, ma anche 400 milioni ai sindaci per gli aiuti alimentari e 100 milioni per l'acquisto di farmaci per curare i pazienti Covid

È arrivato il via libera del Consiglio dei ministri al decreto Ristori ter, che finanzia nuovi aiuti per circa 2 miliardi di euro per far fronte alle conseguenze economiche causate dalla pandemia di coronavirus

Nel comunicato del Cdm si legge che il decreto “interviene con un ulteriore stanziamento di risorse, pari a 1,95 miliardi di euro per l'anno 2020, destinato al ristoro delle attività economiche interessate, direttamente o indirettamente, dalle misure disposte a tutela della salute, al sostegno dei lavoratori in esse impiegati, nonché con ulteriori misure connesse all'emergenza in corso”

Il testo prevede anche l'incremento di 1,45 miliardi, per il 2020, della dotazione del fondo previsto dal decreto Ristori bis (decreto-legge 9 novembre 2020, n. 149) per compensare le attività economiche che operano nelle Regioni che passano a una fascia di rischio più alta

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