PROLOGO
Negli ultimi 30 anni si è passati da un eccesso ad una continua e costante dismissione della struttura sanitaria della Regione.
Pur di creare nuove opportunità per la politica e i suoi trombati si è giocato sulla salute dei calabresi.
Una classe dirigente sempre più corrotta e incompetente su entrambi i livelli, politica e sanità, ha provocato conseguenze irreversibili su tutto il sistema sanitario.
Ospedali chiusi, fuga di cervelli, malasanità.
I pochi rimasti emergono per lo spirito di sacrificio e quasi si immolano per la causa, ma sono davvero pochi.
Spesso messi in condizioni non ottimali. Mancanza di personale, strumentazione inutilizzata, interi padiglioni finiti e pronti per l'utilizzo e mai aperti.
Uno spreco che vede i suoi effetti devastanti sulla funzionalità di tutto il sistema sanitario calabrese e soprattutto sulla salute dei calabresi.
Miliardi di euro svaniti nel nulla. Si, miliardi di euro. Spariti.
Come può accadere tutto ciò? Solo in Calabria è possibile?
Tante le inchieste, gli arresti, poche le condanne, ancora meno pochissimi i fatti su cui si è fatto davvero luce.
La Sanità in Calabria è davvero per pochi ... "eletti e non" ... un grande problema per chi soffre davvero.
La "Speranza " è l'ultima a morire senza la salute si muore piano piano e tra mille dolori.
Chiedetelo a chi non riesce neanche più a curarsi ... come fare. Solo da qui, da queste risposte si potrà iniziare davvero un percorso che porti soluzioni concrete e non nuovi sprechi e perdita di tempo ... e come si dice ... il tempo è denaro e per la Sanità è una montagna ... di denaro.
L'Arciere
0 Commenti