IL TRIBUNALE DEL RIESAME RIGETTA IL RICORSO PRESENTATO DAI LEGALI DEL CONSIGLIERE COMUNALE SOSPESO
Brogli alle Comunali di Reggio Calabria. Resta ai domiciliari Antonino Castorina
Reggio Calabria. Resta ai domiciliari, il Consigliere Comunale sospeso del PD, Nino Castorina, coinvolto nell'inchiesta sui presunti brogli alle elezioni amministrative del 20 e 21 settembre scorsi. Il tribunale del riesame ha rigettato la richiesta deglia avvocati Natale Polimeni e Francesco Calabrese legali dell'esponente politico, arestato lo scorso 14 dicembre.
Castorina si trova ai domiciliari per plurime fattispecie di falsità in atto pubblico e reati elettorali. Nel corso dell'udienza davanti al Tribunale del Riesame che si è tenuta due giorni fa, il consigliere comunale sospeso aveva respinto ogni accusa, affermando di non aver commesso reati. I suoi avvocati avevano anche tentato di dimostrare come la richiesta dei duplicati delle tessere elettorali fosse avvenuta - secondo la loro ricostruzione - nel pieno rispetto della legge.
Senza fare nomi, inoltre, Castorina, sempre nel corso dell'udienza di due giorni fa, ha riferito che ci sarebbero stati altri candidati che avrebbero ritirato i duplicati delle tessere elettorali. Castorina è stato assistito dagli avvocati Francesco Calabrese e Natale Polimeni che hanno chiesto la revoca dell'ordinanza di arresto emessa dal gip a dicembre. Secondo i legali non ci sono le esigenze cautelari.
Castorina si trova ai domiciliari per plurime fattispecie di falsità in atto pubblico e reati elettorali. Nel corso dell'udienza davanti al Tribunale del Riesame che si è tenuta due giorni fa, il consigliere comunale sospeso aveva respinto ogni accusa, affermando di non aver commesso reati. I suoi avvocati avevano anche tentato di dimostrare come la richiesta dei duplicati delle tessere elettorali fosse avvenuta - secondo la loro ricostruzione - nel pieno rispetto della legge.
Senza fare nomi, inoltre, Castorina, sempre nel corso dell'udienza di due giorni fa, ha riferito che ci sarebbero stati altri candidati che avrebbero ritirato i duplicati delle tessere elettorali. Castorina è stato assistito dagli avvocati Francesco Calabrese e Natale Polimeni che hanno chiesto la revoca dell'ordinanza di arresto emessa dal gip a dicembre. Secondo i legali non ci sono le esigenze cautelari.
Francesco Chindemi
07-01-2021 14:15
07-01-2021 14:15
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